Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.
 
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Drago Nero gioco da tavolo

Ultimo Aggiornamento: 20/05/2014 21:30
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Città: CARRARA SAN GIORGIO
Età: 42
Sesso: Maschile
20/05/2014 21:30

Un gioco di narrazione e strategia
Salve a tutti, quanto tempo!
Eccomi di ritorno con un resoconto sul mio ultimo lavoro ludico: Dragonero, con il quale sono in trattativa con Michele Quondam e la Bonelli!

UNA NUOVA PROSPETTIVA
Come saprete, da molto tempo lavoro al mio prototipo, Ultima Resistenza. Anche se il gioco in se' e per se' funziona e mi piace, quando l'ho fatto vedere a diversi operatori del settore nessuno di loro si è detto particolarmente colpito dall'idea ne' convinto della sua effettiva vendibilità. Ho raccolto diversi pareri di esperti sui difetti del titolo - eccessiva difficoltà, lunghezza e pesantezza per essere un "primo figlio" opera di un totale sconosciuto- e mio malgrado ho visto una logica in quelle critiche.
Parallelamente ho avuto modo di parlare con gli autori di Dragonero, il fumetto della Bonelli, i quali mi hanno fatto sapere che in effetti la nota casa editrice di fumetti (come Tex e Dylan Dog per intenderci) sta valutando una nuova strategia editoriale che per la prima volta in 50 anni contempla anche la promozione di giochi da tavolo ispirati ai fumetti. Infatti è appena uscito il GDR di Dragonero (un semplice clone di D&d tutto sommato) pubblicato dagli stessi di Pathfinder.
Così, forte anche dei suggerimenti di Valtriani e altri autori sul non aver paura a "mettere in archivio" anni di lavoro se necessario per battere il nuovo ferro finchè è caldo, ho deciso di provare l'esperimento di creare una "variante" di Ultima Resistenza che potesse adattarsi all'ambientazione e alla trama di Dragonero.
Inizialmente doveva essere semplicemente un restyling ma un po' alla volta ho inserito tutta una serie di nuove idee ed elementi che nel corso del tempo avevo raccolto in giro e...praticamente senza accorgermene mi sono trovato tra le mani un nuovo gioco, anche se nato da una costola di Ultima Resistenza.
Sono in contatto con Michele Quondam per farglielo testare, dopodichè passeremo a contattare la Bonelli e...si vedrà! Nel frattempo, naturalmente la questione è sempre la stessa: il playtest preventivo! E per farvi venire la voglia di provarlo...ecco lo spot!

DRAGONERO
- Personaggi da far crescere, equipaggiare e potenziare
- Un gioco semplice e intuitivo interamente basato sulle carte, senza dadi!
- Una trama complessa da svelare un tassello alla volta
- Una sfida strategica raffinata tra il gruppo degli Eroi e il Custode del Fato che si sviluppa attraverso diversi scenari
- Per la prima volta in un gioco da tavolo: scelte etiche come decidere se uccidere un nemico sconfitto o lasciarlo vivere, decidere se "ripulire" una stanza o lasciare gli oggetti al loro legittimo proprietario, comportarsi come spietate macchine da guerra o mostrare compassione e umanità...ogni scelta ha il suo costo e i suoi vantaggi
- Possibilità di scegliere come far proseguire la storia, selezionando lo Scenario successivo tra diverse opzioni possibili


Il mio nuovo gioco riprende molti elementi del suo "progenitore" ma tende a semplificare, snellire e abbreviare. Ci sono sempre i personaggi (tratti stavolta dal mondo di Dragonero, un po' fantasy un po' steampunk) ma la loro scheda è molto semplificata. Adesso presenta solo 4 caratteristiche base (attacco, difesa, furtività, investigare) e 3 variabili (onore, karma e vita). Le caratteristiche servono per i test, l'Onore salendo sblocca dei bonus (come in Zombicide), il karma può essere speso per ottenere dei bonus. La Vita ovviamente si abbassa con le ferite subite e determina anche il numero massimo di carte che il giocatore può tenere in mano.
Le Carte Azione indicano il tipo di azioni che ogni Eroe può eseguire ad ogni turno, e determina anche un bonus. Le azioni possibili sono Attaccare, Investigare, Fuggire o utilizzare oggetti /effetti/magie ecc.
Contro gli Eroi si schiera il Custode del Fato, che controlla gli avversari e le difficoltà e trionfa se gli Eroi falliscono. A sua disposizione ci sono le sue Creature e i Segreti, le prime da eliminare e i secondi da svelare. Il Custode del Fato (abbreviato CdF) deve organizzare ogni scenario utilizzando i Punti Avversità che gli sono concessi e poi gestire gli eventi successivi.
I test sono simili a quelli di Trono di Spade: l'Eroe e il Custode del Fato selezionano una carta Azione, poi le rivelano, fanno le somme e si vede chi vince. Anche qui, niente dadi, tanta strategia e bluff!
La partita si compone di una mezza dozzina di Scenari predefiniti come in Descent o Andor. Ogni Scenario ha una descrizione introduttiva, assegna un numero di punti Avversità al CdF, indica quali tipi di creature può schierare e quali tipi di Segreti. Entro questi limiti il CdF cerca di rendere le cose il più difficile possibile agli Eroi.
Gli Eroi e il Custode del Fato si sfidano fondamentalmente su due livelli: uno è la prosecuzione tra uno scenario e l'altro, che implica in pratica l'eliminazione delle creature schierate dal CdF; l'altro è il raggiungimento degli Obiettivi di Missione, ossia il rivelare determinate combinazioni di Segreti entro la fine del gioco. Certo, eliminare i nemici rende un po' più facile l'investigazione ma tra i Segreti potrebbero anche nascondersi trappole, oppure scelte etiche, o ancora semplici false piste. Dipende dalle scelte strategiche del CdF.
Uccidere mostri o investigare, questa è la scelta principale di fronte agli Eroi...si possono fare entrambe le cose, oppure concentrarsi soprattutto sull'una o sull'altra; in entrambi i modi è possibile vincere alla fine.
Ogni scenario e ogni obiettivo può dare dei punti agli Eroi o al Custode del Fato a seconda di come si risolvono; alla fine, vince chi ha totalizzato più punti, e non è necessariamente la squadra che ha picchiato più forte, ma la più astuta e strategica.

POSIZIONE SUL MERCATO
Secondo me ha una posizione un po' unica. Somiglia per tema e per la presenza di personaggi ispirati ai Gdr a titoli come Andor e Descent, ma a differenza di questi non prevede l'uso di dadi, e non ha una plancia che raffigura il terreno.
Il personaggio è semplice, un po' come quello di Zombicide. Le sue azioni dipendono dall'uso delle carte Azione e degli oggetti che trova in giro. Al posto dei dadi c'è l'estrazione simultanea di carte, quindi l'elemento del bluff e della strategia domina sull'aleatorietà.
Il piazzamento e il movimento sul terreno non sono più tra le meccaniche del gioco; non è un "dungeon" diviso in "stanze", ma una "storia" divisa in "scene", un po' come i Gdr pre-Pathfinder.
Alcune meccaniche sono anche ispirate ai giochi "investigativi" in cui ci sono diversi "indizi" da rivelare, ma qui non c'è un assassino da scoprire, piuttosto vari elementi di una trama complessa da rivelare.
I giocatori sono divisi in due squadre: gli Eroi (senza infiltrati o spie per una volta) e il Custode del Fato, ovvero il Dungeon Master in termini giocoruolistici.
I successi e i fallimenti si misurano in Punti Vittoria. Distruggere i nemici e rivelare i segreti sono due vie ugualmente valide per ottenere la vittoria; e sia il CdF che gli Eroi hanno (o dovrebbero avere, una volta calibrati bene i bonus) le stesse possibilità di riuscita.

PLAYTESTING
A questo stadio di sviluppo servono dei volontari per i betatest. I singoli scenari dovrebbero durare tra 30 e 40 minuti (cronometrati, non "commerciali"!) e a seconda delle scelte degli Eroi, una partita potrebbe avere da 3 fino a 5 scenari (ma più probabilmente 4). Mi va bene se qualcuno vuole dedicare solo 40 minuti per un singolo scenario, ma l'ideale sarebbe avere dei volontari disposti a giocare un'intera campagna, anche spezzata in più serate, per un totale di due/tre ore. Visto che è molto facile "salvare" il gioco tra uno Scenario e l'altro è possibile gestirsi in mille modi, per la massima comodità dei giocatori.
Ogni missione è rigiocabile, anche se non all'infinito. Direi che con al massimo 3-4 partite si esauriscono un po' tutti i possibili percorsi; ma in compenso il gioco prevede il continuo release di nuovi scenari come espansioni piuttosto economiche rispetto al gioco base(composte al massimo da una trentina di carte e qualche foglio di carta) e anche come print and play.

Questo è, per esteso e in una prosa scorrevole, il resoconto della nascita del mio ultimo prototipo, il primo che sembra avere qualche concreta possibilità di pubblicazione. Prendetelo come un pungolo alla vostra curiosità o come uno stimolo per eventuali volontari playtester...


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