È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Terra Mystica - recensione

Ultimo Aggiornamento: 20/07/2013 09:50
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 4
Città: PADOVA
Età: 52
Sesso: Maschile
27/05/2013 15:15

Re:
Mi permetto alcune considerazioni sulle conclusioni alla recensione...
Premetto che, avendo oltre 70 partite alle spalle, sono sicuramente una voce di parte a favore del gioco (non sono masochista, se l'ho giocato, e spiegato, tanto vuol dire che mi è piaciuto tanto) ma, essendo abituato a dare giudizi sui giochi, cercherò di essere il più oggettivo possibile.

NicolaM3, 25/05/2013 17:15:

Conclusioni

Grafica e componenti: componentistica gradevole e molto colorata. Il tabellone culti poteva essere integrato senza problemi al tabellone principale, anzi sarebbe stata una scelta migliore a mio parere. Molto chiare le plance giocatore e i simboli sparsi per il gioco, veramente user friendly, solamente alcune tessere punteggio/bonus/favore richiedono due parole di spiegazione. Le fortezze e i templi/santuari potevano essere caratterizzati meglio. Volendo potevano essere caratterizzati anche i lavoratori invece di utilizzare semplici cubetti. Il gioco supporta massimo 5 giocatori, si potevano usare solamente 5 colori per gli edifici risparmiando così due sacchetti di legno (e qualche euro sul prezzo finale).



La riduzione a 5 colori (uno per giocatore), pur essendo efficiente rapportato al numero dei giocatori, sarebbe deleterio rapportato alle fazioni e alla possibilità di confondersi tra il colore della fazione e quello del terreno; trovo che la scelta, per quanto antieconomica, sia stata assolutamente azzeccata.

NicolaM3, 25/05/2013 17:15:

Ambientazione: non molto ambientato, c'è poco da dire qui, ma non si può pretendere molto su questo piano quindi accontentiamoci. Ad ogni modo l'aver implementato 14 razze diverse, anche se poi alla fine sono 7 "coppie" è stato uno sforzo degno di nota.



Nulla da dire, dopo tutto è un german bello e buono...

NicolaM3, 25/05/2013 17:15:

Manuale: colorato e molto chiaro, con qualche esempio ma non troppo. Su alcuni punti va riletto qualche volta perchè ci sono sottoregole e/o eccezioni da considerare e che a colpo d'occhio sfuggono.



Altrettanto, nulla da dire, anzi, vista la complessità del regolamento (l'ho spiegato almeno venti volte e non sono ancora riuscito a ridurlo a meno di 45 minuti) lo trovo di ottima qualità.

NicolaM3, 25/05/2013 17:15:

Dipendenza dal caso e meccaniche: l'unico evento random c'è solo per le tessere Punteggio durante il setup, che potrebbe influenzare alcune razze piuttosto che altre, anche se un eventuale problema non dipende appunto da questo draft ma più che altro da problemi di bilanciamento delle razze, o più che altro delle loro abilità speciali. Su questo fronte mi pare esistano diverse house rules prodotte dai fan del gioco, se eventualmente si ritiene il gioco base troppo sbilanciato a favore di qualcuno. Per il resto il gioco gira bene e velocemente, tant'è che una partita più spiegazione si è conclusa nel giro di 2 ore e mezza, notevole data la mole di componenti. Merito in parte della iconografia veramente semplice e di una fase entrata snella, basta una rapida occhiata alla plancia. Alcune regole, come detto precedentemente, sfuggono, ma alcune di queste possono rivelarsi fondamentali in fasi "concitate" (sacrificare punti potere all'ultimo turno per aggiudicarsi quei punti extra necessari a vincere, per esempio).



L'alea nella selezione di tessere bonus e tessere punteggio non può essere definita "evento random" visto che avviene prima dell'inizio del gioco; è parte del setup del gioco, anzi, è una parte fondamentale di tale setup, visto che influenza pesantemente la scelta delle fazioni da parte dei giocatori, ed è il principale motivo per cui, la distribuzione casuale delle fazioni è una cosa che non ha nessun senso, ed è anzi contraria al senso del gioco.

Non vi sono "house rules" che abbiano risolto problemi di sbilanciamento del gioco, l'unica modifica al regolamento che è stata applicata (su decisione degli autori) è stata l'impossibilità di avere la tessera punteggio che premia l'uso delle vanghe negli ultimi due round di partita; questo è stato fatto per impedire ad alcune razze, che vengono premiate per il terraforming (Mezzuomini, Nani e, in misura minore, Fachiri e Oscuri) potessero ammassare lavoratori (o sacerdoti) per tutta la partita al solo scopo di sfruttare tale bonus negli ulitmi turni di gioco; nessun'altro "squilibrio" è stato ritenuto tale da richiedere modifiche regolamentari.

NicolaM3, 25/05/2013 17:15:

Una nota sulle meccaniche: come prime impressioni, questo gioco mi sembra una gran miscela di meccaniche prese da altri giochi. Il primo a venirmi in mente è stato Eclipse (chi passa per primo diventa primo giocatore, le tessere bonus da girare una volta passato, i legnetti che tolti dalla plancia danno risorse, il fatto che una mossa goffa può mandare a quel paese una partita e spargete legnetti ovunque...) e poi Puerto Rico, sempre per le tessere Bonus. Per carità, non è facile inventarsi nuove meccaniche, e alcune sono così collaudate che vanno bene su qualsiasi gioco, ma non facciamo come i tedeschi... Spaghetti? Wunderbar! Cioccolata? Wunderbar! Spaghetti+cioccolata? Doppio wunderbar! AH il gioco è tedesco... mmmmm vabbè



Concordo pienamente sul fatto che nessuna meccanica (forse a parte la gestione dei Punti Potere) sia innovativa o non sia già vista ma trovo piuttosto impreciso l'uso di Eclipse come pietra di paragone, se non altro perché TM è stato in sviluppo per almeno una decina d'anni, ovvero da un bel po' prima che Eclipse vedesse la luce; a parte questo, devo dire che, quelle stesse meccaniche che in Eclipse (e molto prima in Railroad Tycoon) per me sono state fonte di rifiuto del gioco (come l'ordine di turno), sono qui molto meno influenti perché le condizioni di gioco del turno successivo sono perfettamente chiare fin dall'inizio della partita e non soggette ad ulteriore alea come in Eclipse (dove prima passi e poi sai se le tecnologie del turno successivo saranno utili, interessanti o un'autentica ciofeca).
Quanto all'allusione agli "Spaghetti al Cioccolato" mi pare completamente fuori luogo, non stiamo parlando di un gioco bacato, noioso e completamente ingiocabile, stiamo parlando di un gioco che scorre in maniera sorprendentemente lineare rispetto alla complessità del regolamento e che può essere goduto pienamente sia dal vecchio giocatore incallito che da un giocatore occasionale che però non si limiti a giocare party games o filler.
Non nego che la mia valutazione di "miglior gioco dai tempi di Through the Ages" possa essere esagerata, ma mi pare che "Spaghetti al Cioccolato" lo sia altrettanto, se non di più anche se visto con gli occhi di un amante dei giochi Americani come sembri essere; per altro la trovo completamente scevra di motivazioni, leggendo il resto della recensione.

NicolaM3, 25/05/2013 17:15:

Interazione tra giocatori: scarsa, e si sarebbe potuto fare di meglio a mio parere. Le uniche interazioni possibili sono di tipo indiretto (ah mi hai fregato la tessera Bonus/azione speciale che serviva a me) oppure bloccare una espansione di un avversario, cosa che però in una partita a 5 non si è verificata quindi... però il gioco invita alla costruzione degli edifici adiacente agli avversari, e non capisco se questa sia stata una regola per dargli una parvenza di interazione oppure una aggiunta in post produzione... si poteva fare decisamente di meglio, in questo modo rimane il solito "io curo il mio orticello e tu cura il tuo"



Mi permetto di dissentire nella maniera più assoluta; la mancanza di interazione è la sensazione che puoi avere dopo una partita nel tuo "orticello di casa" (leggi col tuo gruppo di amici tutti alla prima partita); ti garantisco che, se tu lasci giocare un giocatore esperto, badando solo al tuo orticello di casa, quello ti doppia nel punteggio e tu non capisci perché...
L'interazione, pur essendo sempre indiretta (e quindi molto differente da quella tipica dei giochi Americani) sio trova nella scelta delle Tessere Bonus (se lascio alle Sirene l'avanzamento temporaneo della navigaizone o ai Mezzuomnini il Sacerdote loro mi ringrazieranno per tutta la partita, ma da molto più avanti nel punteggio di me), nella disposizione delle Case iniziali (se non sono vicino a qualcuno il costo dei mercati mi ucciderà) nella scelta delle Azioni Potere (quando e se farle), nella scelta del momento giusto per passare (praticamente tutti i migliormenti degli edifici sono inefficienti nel primo round dopo la costruzione , per cui possono essere tranquillamente postposti al round successivo per poter passare prima degli altri),nella decisione di dove sviluppare i propri edifici (per dare pochi PP agli avversari o, al contrario, per offrirne tanti ma a caro prezzo), nella scelta di quando e come spendere i propri Sacerdoti nei Culti (per impedire agli avversari di raggiungere i bonus di fine Round e per sopravanzarli nella corsa al culto); il tutto senza parlare di alcune fazioni come i Cultisti o i Giganti che, per costituzione, esistono proprio in funzione dell'interazione con gli avversari.
Interazione, a pacchi, ma non del tipo "ti attacco con questi 65417 carrarmatini"...

NicolaM3, 25/05/2013 17:15:

Longevità: grazie alle 14 razze diverse (beh facciamo 7 coppie, va) e alle diverse combinazioni tessere Bonus/tessere Punteggio, ci si può giocare tranquillamente per un bel periodo. Certo se non siete appassionati può stancare dopo alcune partite, perchè alla fine se non c'è interazione tra i giocatori, diventa un solitario.



Vedi sopra, solitario no grazie, ma questo è il quarto passo della curva di apprendimento, bisogna avere la pazienza per arrivarci...

1 - Imparo il regolamento
2 - Imparo a scegliere le razze
3 - Imparo a giocare bene le razze nel mio orticello
4 - Imparo a cercare di impedire agli altri di giocare bene le loro razze nel loro orticello

Non è molto differente da quanto accade per Puerto Rico

1 - Imparo il regolamento
2 - Imparo a seguire una buona sequenza di azioni per svolgere la mia strategia
3 - Imparo a seguire una buona sequenza di azioni per non far svolgere agli altri la lor ostrategia
4 - Imparo a sviluppare la mia strategia in modo che le azioni degli altri possano danneggiarmi nel minor modo possibile

NicolaM3, 25/05/2013 17:15:

Scalabilità: si gioca da 2 a 5, ma sinceramente non vedo come possa essere giocato in due, anzi anche 3 giocatori mi sembrano pochi, forse con un tabellone fronte/retro, da una parte 2-3 players, dall'altra 4-5. Dà il meglio di se in 4-5, cosa tutto sommato neanche troppo ardua dato che le partite non durano troppo.



Altra affermazione piuttosto imprecisa, le meccaniche di gioco sono fatte in modo da forzare comunque l'iterazione anche se la mappa sembra troppo grande per giocarci in due o tre giocatori; in meno vi sono sicuramente meno blocchi allo sviluppo ma l'interazione e la possibilità d iostacolarsi restano comunque presenti, senza sostanziali differenze; dirò di più, vi sono alcune fazioni che rendono meglio in pochi giocatori, altre che rendono meglio in tanti...

I miei due cent
Lucio
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:36. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com