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Evo - recensione

Ultimo Aggiornamento: 18/01/2014 15:14
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Città: MIRANO
Età: 47
Sesso: Maschile
18/01/2014 15:14

Evo




Sarà il bambino dentro di noi, ma i dinosauri hanno sempre il loro fascino. Evo non fa eccezione, anche se per dovere di cronaca quella che andremo a vedere è la seconda edizione del gioco omonimo che però risale al 2001. In questo gioco di maggioranze sarà nostra cura cercare di sopravvivere ai cambiamenti climatici, fino all'inevitabile meteora che devasterà tutto, determinando la fine della partita.



Componenti



2 "mappe" stampate su entrambi i lati

1 ruota del tempo (non questa ruota...)

1 plancia laboratorio di biologia

5 segnalini a cilindro

5 plance giocatore

40 segnalini dinosauro (divisi in 5 colori)

48 segnalini "gene" di cui 12 "gene speciale" e 1 sacchetto nero

88 segnalini punti vittoria di vario taglio

15 carte evento

13 segnalini clima

1 dado a 6 facce



Setup

Prima di tutto, in base al numero dei giocatori (4 in questo esempio) sceglieremo la mappa adeguata, la cui dimensione varia appunto a seconda dei partecipanti. Ogni giocatore poi prenderà una plancia, 1 segnalino cilindrico e gli 8 segnalini dinosauro del colore scelto, in aggiunta a 6 punti vittoria (PV). Nel sacchetto andranno tutti i segnalini gene normali, e 8 dei 12 segnalini gene speciali, riconoscibili dal pallino rosso. Poi creeremo una pila con i segnalini clima, mettendo da parte temporaneamente il segnalino meteorite, che andrà mescolato assieme ad altri 3 segnalini clima presi a caso. Questi 4 andranno piazzati sul fondo della pila composta dagli altri segnalini. Il risultato sarà una pila composta da 13 segnalini (ovviamente a faccia in giù), con il segnalino meteorite in posizione ignota negli ultimi quattro. Dopo aver deciso l'ordine di turno, andremo a piazzare i segnalini cilindrici sulla plancia laboratorio, da sinistra a destra in ordine di turno appunto, infine ogni giocatore piazzerà 2 dinosauri sulla mappa, nelle zone di partenza, a questo punto siamo pronti per cominciare!





Meccanica di gioco

Ogni turno si compone di 6 fasi, da risolvere in ordine:

1) fase clima: si gira il segnalino clima in cima alla pila e si muove la ruota del tempo conseguentemente dei settori e nel senso indicato dallo stesso. La ruota del tempo parte in una posizione predeterminata, al primo segnalino clima potrà quindi avanzare di 1 settore in senso orario, oppure avanzarne di 2 in senso antiorario o ancora rimanere ferma. Questo andrà a modificare le zone della mappa nelle quali sarà possibile la sopravvivenza dei dinosauri, come vedremo nella fase sopravvivenza

2) fase mutazione: si pescano 3 segnalini gene (numero di giocatori meno 1) e si posizionano nel relativo spazio in basso sulla plancia laboratorio, poi in ordine di turno ogni giocatore andrà a puntare i propri PV per aggiudicarsi quel gene o una carta evento (provetta verde).



Se un altro giocatore dovesse puntare sulla mia stessa "provetta", sarò obbligato a fare una nuova puntata per un diverso gene, e così via finchè ogni giocatore rimane "solo" in una provetta. Chiaramente chi dovesse puntare 6 PV non potrà più essere scalzato da quella posizione. Una volta risolta l'asta per i geni, i geni vinti verranno spostati sulla propria plancia nel relativo slot e cominceranno da subito a fornirci i "bonus" o effetti.



Vediamoli brevemente, in ordine da sinistra a destra:
- fiale alchemiche (in alto a sinistra): per ogni fiala in mio possesso, potrò usufruire di uno sconto di 1 PV per la fase mutazione
- zampe: ogni zampa concede 1 punto movimento da spendere nella fase successiva, la fase movimento appunto. All'inizio ogni giocatore parte con 2 movimenti
- corna: le corna ci aiutano nell'attacco verso i dinosauri avversari
- strato termoregolante: per ogni gene di questo tipo, potrò far sopravvivere 1 dinosauro posizionato in una zona dal clima torrido (come poi vedremo nella fase sopravvivenza)
- pelliccia: come il precedente, ma avrà effetto sul clima glaciale
- uova: determina il numero di nuovi dinosauri durante una fase successiva, quella delle nascite
- gene speciale: qui andranno i geni bollati di rosso, ai quali corrispondono diverse abilità, come aumentare la potenza in attacco o consentirvi di scegliere la posizione durante la fase iniziativa etc...

Le carte evento invece andranno usate nell'appropriata fase come riportato sulla stessa, e consentiranno (sempre limitate al turno in corso) alcune abilità, dal poter sopravvivere in un determinato clima a dispetto della ruota del tempo, fino al garantire movimenti extra o bloccare le nascite

3) fase iniziativa: si riorganizza il turno di gioco, in base al numero di dinosauri presenti sulla mappa. il giocatore con meno creature sarà il primo di turno, a seguire gli altri in ordine. In caso di parità sarà l'ordine sulla plancia laboratorio a fare da discriminante.

4) fase movimento: in ordine di turno, i giocatori muovono i propri dinosauri sulla mappa, con la limitazione che in ogni casella potrà essere presente solamente 1 dinosauro in assoluto. Dato che per muovere di una casella avremo bisogno di un punto movimento, all'inizio potremo muovere i nostri 2 dinosauri di una casella ciascuno (disponiamo infatti di 2 zampe), o muoverne uno solo ma di due caselle (o anche tenerli fermi entrambi). Nel caso dovessi muovere in una casella già occupata da un avversario, avverrà un attacco.
Per risolvere questa situazione, dato che come affermato precedentemente non è possibile che più dinosauri occupino la stessa casella, l'attaccante tirerà il dado. In caso di vittoria, il dinosauro perdente tornerà sulla plancia dell'avversario, in caso di "sconfitta" l'attaccante ritornerà indietro. Ecco che in questa fase vengono utili le corna, dato che se l'attaccante ha più corna del difensore, avrà una probabilità maggiore di successo. Da notare che è possibile attaccare più volte con lo stesso dinosauro, rispettando però il limite dei punti movimento, e che non sarà possibile attaccare chi ha solamente 2 dinosauri sulla mappa.



5) fase nascita: sempre in ordine di turno, si andrà a piazzare un nuovo dinosauro in una casella adiacente ad un altro nostro dinosauro (sempre che vi siano caselle libere). Se uno o più giocatori hanno acquisito il gene uova, potranno fare un secondo round di piazzamento, dato che ogni uovo corrisponde ad un nuovo nato in questa fase.

6) fase sopravvivenza: veniamo ora al "cuore" del gioco, ovvero far sopravvivere i nostri poveri dinosauri. Ogni settore della ruota del tempo è infatti diviso in 4 diverse zone. La zona più vicina al centro è la zona ideale, quindi i dinosauri presenti sulle caselle corrispondenti al clima ideale sopravviveranno al turno. Dopo aver rimosso i dinosauri estinti, prenderemo tanti PV quanti i sopravvissuti, ricominciando il turno dalla fase uno fino a che, sempre durante la fase 1, non verrà scoperto il segnalino meteorite. Questo farà terminare la partita, dopo aver concluso il round in corso però.



Nell'immagine, la zona ideale sono i ghiacciai, quindi i dinosauri presenti nelle caselle bianche sopravviveranno tutti (ove ce ne fossero). Tutti gli altri dinosauri presenti nelle altre 3 zone moriranno e ritorneranno sulle plance dei giocatori. Sempre nell'esempio infatti, la montagna (caselle marroni sulla mappa) corrisponde al clima torrido, perciò solamente ne lcaso fossi dotati del gene strato termoregolante, potrò far sopravvivere li un mio dinosauro (1 per gene). Il 3 settore dal centro della ruota del tempo indica che le zone pianura e deserto della mappa sono terreni mortali, e qui niente ci potrà salvare dall'estinzione. Il settore più esterno invece in questo caso è vuoto, ma nel caso avesse indicato un tipo di terreno, per sopravvivere li avremmo dovuto possedere il gene pelliccia.



Conclusioni



Grafica e componenti: grafica molto diversa dall'edizione originale (che era molto "cartoon") più accattivante. Menzione per le plance giocatore con dei disegni molto belli a mio parere, anche se forse potevano essere di cartoncino più spesso. Ottima la presenza di 4 mappe diverse a seconda dei giocatori, e belle le carte evento, molto molto chiare nel loro utilizzo, anche se potevano essere un pò di più numericamente per avere maggiore varietà. I segnalini gene sono facili da identificare anche perchè rappresentati pure sulle plance, per i geni speciali sarà necessario (almeno le prime volte) ricorrere al manuale per vedere che effetti danno. I segnalini dinosauro/meeples invece potevano essere fatti meglio, certo siamo un gradino sopra i classici cubetti, sarebbe stato bello averli differenziati, cioè di diversa forma (stegosauro, t-rex etc...). Menzione d'onore per la scatola che è super funzionale, tanto che volendo non è necessario nemmeno un sacchetto per organizzare i diversi materiali. Non che questi ultimi siano moltissimi, ma comunque velocizza enormemente la fase "metto via il gioco", che per alcuni giochi è veramente una agonia.

Ambientazione: l'ambientazione è mista fantasy/cretaceo suppongo, non che sia fondamentale in un gioco che è fondamentalmente un controllo di maggioranza, ad ogni modo assieme ai materiali aiuta un pò ad immergersi nella competizione.

Manuale: molto bello per come è organizzato, con simil pergamene riportanti frasi che aiutano a immergersi nell'atmosfera, e comunque chiaro nella spiegazione, in parte per il fatto che il gioco è veramente semplice e con pochissime regole

Dipendenza dal caso e meccaniche: c'è un pò di caso unicamente nella pesca della carta evento (che comunque ha sempre effetti positivi e non è mai inutile) dato che la pesca dei segnalini gene vale per tutti. Non si potrà mai dire di aver vinto/perso per fortuna/sfortuna, dato che a dispetto della semplicità del gioco, c'è una forte presenza strategica, soprattutto nella fase movimento/nascita, per bloccare gli avversari o costringerli su zone mortali. Starà a noi anche decidere se investire punti nella caccia al gene oppure puntare per far spendere preziosi PV agli avversari nella fase mutazione. Nel complesso un gioco adatto anche novizi, ma che può regalare soddisfazioni anche ai più accaniti strateghi.

Interazione tra giocatori: alta, dato che è possibile mettersi i bastoni fra le ruote nella fase mutazione/asta, così come nella fase movimento, attaccando direttamente oppure anche posizionando adeguatamente i propri dinosauri per bloccare alcune vie "di fuga". Di sicuro non sarà possibile rimanere nel proprio angolino, anzi il gioco invita alla schermaglia continua, anche perchè pochi punti possono fare la differenza.

Longevità: non altissima, ma visto il poco tempo necessario per fare una giocata è uno di quei giochi che si posiziona nella fascia "ci farei volentieri una partita" ogni tanto

Scalabilità: Piacevole in 3 (e molto veloce) credo dia il suo meglio in 4 giocatori. In 2 perde sostanzialmente buona parte della fase d'asta, mentre in 5 potrebbe durare eccessivamente (comunque massimo 1 ora).




Un pò di link:

Tana del Goblin - Evo 2001 vs. Evo 2011
BoargGameGeek - Evo
BoardGameGeek - Evo manuale Inglese
Videorecensione Dice Tower - Evo


Nicola Poletto - ItedeschiFannoBeneSoloLeAuto - MembroSoTuttoIo di Asgard - Responsabile partite A MONTE! - Direttore Ufficio Reclami
Ministro del dicastero Twilight Imperium - Prefetto dell'impero Metallico - Straight Six S54B32
Che te vaghi da Arcavio o a tore el pan, e curve ciapee col fren a man! - Sezione di Pianiga

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