Associazioni ludiche e promozione: quali strategie?

Ciao a tutti.

Qualcuno dirà che sono fissato con questo argomento ed ha ragione: in verità io ci tengo molto che se ne parli, che se ne discuta, che si dibatta, che ci si confronti.

Ritengo che per il presente, ma soprattutto per le prospettive future di tutto il movimento ludico padovano e veneto, sia uno dei temi più "caldi" su cui ragionare.

E penso anche che non basta che lo si faccia nei vari Direttivi, tra quei pochi "intimi" che probabilmente già "respirano" la problematica: credo che la questione riguardi assolutamente tutti i giocatori, a prescindere dalle loro esperienze, scelte, vissuti, condizioni e posizioni.

Riguarda chi sta dentro (a vari livelli) e chi sta fuori dagli organismi strutturati (e, se permettete, ancor più chi sta dentro/fuori!).

Riguarda gli appassionati, gli occasionali, i neofiti...

Riguarda, in primis, quelli che non sanno cos'è questo mondo perché ancora non l'hanno scoperto! Riguarda loro perché sono proprio loro i destinatari finali dei risultati degli intenti descritti alla voce "scopi ed obiettivi istituzionali" che si legge correntemente negli Statuti di tutte le Associazioni ludico-culturali come la nostra!

Quanto e cosa facciamo per loro?

Come lo facciamo?

Dove si dovrebbe essere più risolutivi, incisivi, in breve, migliorare?

Qual'è la forma migliore, più efficace, per fare promozione, divulgazione, informazione?

Qual'è la "politica" migliore per essere presenti, attivi e disponibili il più capillarmente possibile in un territorio come il nostro che ha ancora moltissimi margini di "esplorazione"?

E quali sono i presupposti organici per le Associazioni perché questa politica diventi concreta ed efficace: aggregarsi? Conglobare più gruppi informali? Collaborare? Federarsi? Ognuno si coltiva il suo orticello (bacino d'utenza)?

Ragazzi, abbiate pazienza.... so che magari non si arriverà a nulla, si sproloquierà liberamente e senza tanto costrutto, ma almeno ciascuno avrà la possibilità di capire quali sono le varie posizioni in proposito e comprenderne le motivazioni.
E, se ritiene, agire di conseguenza.
E' già qualcosa, no?

Grazie a tutti quelli che, sinceramente e senza scrupolo alcuno, manifesteranno la propria opinione.