PLAY 2013

Tralasciando l'argomento relativo a pecche o meno, pochi sono quelli che sparano in casa propria e posto che Simone (capello della strega - Tana di Forlì per capirci) è stato promosso a responsabile della Tana per i rapporti con le case editrici, per cui ha poca voglia di mostrarsi avendo esaurito il suo fine (scusate se sono malizioso), invece su di una cosa Arcavio hai ragione noi ci mostriamo poco, a parlare con Jones ci considerano bene, ma noi non sfruttiamo bene le ns. presenze e questo può essere dovuto a tante cose sulle quali stò riflettendo da un po' in verità, per altri motivi.
Sarebbe interessante farne argomento di una discussione domenica.

Beh in quanto tirato in ballo parto io

Dunque essendo la mia prima volta non ho termini di paragoni con le scorse edizioni e le uniche manifestazioni alle quali ho partecipato sono quelle ASGARD e partendo da qui mi sono reso conto che, si è una manifestazione bellissima, dove si incontra un sacco di gente, si compra, si vende, si provano giochi, ecc però in tutta sincerità mi aspettavo una cosa molto più grande.

Le critiche (mi fa brutto passare per il solito polemico, cosa che credo ormai abbiate notata ), anzi direi la critica è stata da me leggermete sollevata in merito alla gestione dell'Area Prestito del sabato.

Da quanto mi ha raccontato Nicole (e da quanto ho appurato dopo) i giochi non erano millemila come sembrava e soprattutto mancavano molti MUST (Agricola, Le Havre, ecc)..poi in merito alla gestione in se dirà meglio chi ci ha lavorato.
Come fruitore pomeridiano invece mi sono ritrovato a scegliere un gioco e con dispiacere ho notato che:

- i giochi erano messi in ordine casuale
- non c'era un catalogo dove vedere (ma si chiedeva per quello)
- mi sono fatto consigliare un gioco e me l'hanno dato col regolamento in inglese. Ora lo so è una vergogna non conoscere bene tale lingua ma di mettermi alle 5 di pomeriggio a tradurmi un gioco proprio no..
ps: alla fine ho optato per 1969


Vorrei invece spendere un elogio che, a parer mio, non è stato fatto sul sito dei goblin:

- la ludoteca ideale per me (e non perché ci ho fatto un turno, non pensate male) è stata gestista benissimo e la gente mi sembrava veramente soddisfatta (ricevere complimenti per la spiegazione è un'enorme soddisfazione). L'anno prossimo raddoppierei i tavoli . Sinceramente non so perché non sia stata citata, alla fine richiedeva un lavoro non indifferente..Forse perché, come ho constatato, molti giocatori non erano goblin ma semplicemente visitatori con qualche conoscenza ludica

poi devo dire che:

- l'atmosfera è unica
- ho parcheggiato a gratis
- ho incontrato un sacco di persone
- si potevano provare moltissimi giochi

insomma beo beo beo

- argomento venditori: qui molte persone o credono di andare ad Essen o pensano che i giochi gli spettino di diritto. I prezzi erano in linea con i distributori online (che a loro volta sono in media più bassi di quelli dei negozianti) e c'erano delle offerte interessanti, del tipo:
- promozione Asterion x i giochi rieditati
- la Giochix faceva 20% di sconto (se non ricordo male con 46€ mi sono preso Gladiatori + Acqua Dolce..su uplay in offerta vengono 53€)
- nello stand offerte della Giochi Uniti ho trovato Khan in italiano a 10€ e Galapagos a 5€, non saranno 'sti gran giochi ma intanto
- 10% o 20% di sconto di giochideigrandi
- uplay mi pare facesse il 4x3
- giochiinscatola per alcuni il 2x1
ecc

insomma posso capire che costino sempre tanto, che rispetto alla germania o altri paesi si siano sempre più alti (per dirvi in rep ceca Civilization e Through the Ages vengono 28€, Dixit 20€, ecc) , ma non è che fiera = me li regalano (provate a prendere del vino al vinitaly )


in sintesi mi sono divertito e spero l'anno prossimo di fare sabato e domenica però magari un giorno di dare una mano alla Ludoteca Ideale di Padova Play

Nicola(62), 10/04/2013 11:31:

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Tralasciando l'argomento relativo a pecche o meno, pochi sono quelli che sparano in casa propria e posto che Simone (capello della strega - Tana di Forlì per capirci) è stato promosso a responsabile della Tana per i rapporti con le case editrici, per cui ha poca voglia di mostrarsi avendo esaurito il suo fine (scusate se sono malizioso), invece su di una cosa Arcavio hai ragione noi ci mostriamo poco, a parlare con Jones ci considerano bene, ma noi non sfruttiamo bene le ns. presenze e questo può essere dovuto a tante cose sulle quali stò riflettendo da un po' in verità, per altri motivi.
Sarebbe interessante farne argomento di una discussione domenica.

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Nick... scusami se ho dato un impressione sbagliata, ma non ho palle di mettermi a discutere su cosa i GOBLIN fanno bene o male: ribadisco che il post lo avevo scritto per capire, dagli errori altrui, cosa potremmo fare noi di meglio di come già lo facciamo.
Tutto qui.
Per il resto, si, l'impressione è che non sappiamo "venderci": parte perchè ci ignorano quando ci siamo, ma soprattutto perchè ci siamo poco e quando capita non abbiamo sufficiente "faccia di tolla"!