50a Settimana del 2013 - dal 09 al 15 Dicembre

Serata bellissima come sempre, grazie a tutti

Questa volta siamo riusciti a giocare un sacco di partite, complici anche giochi più veloci ma il divertimento è stato sempre di altissimo livello.

Marrakech e Pick A Dilly hanno ampiamente dimostrato che laddove si richiede un po' di fortuna...beh è meglio che io lasci perdere

Pick A Dilly è proprio un fillerino della serie "abbiamo 10 minuti, cosa facciamo?" e ha tutti gli elementi giusti per un gioco di questo tipo. Anche qui la fortuna riveste un ruolo chiave visto che l'unica azione del giocatore è scegliere la gallina da sfamare, ma le regole di distribuzione delle uova sono perfette per creare quella suspance che tiene alto il ritmo di gioco.

Marrakesh ha un impatto visivo molto bello con tutti i tappeti che piano piano si sormontano ma credo che, per chi adora pianificare le proprie mosse, il fatto di doversi limitare a scegliere la direzione "meno peggio" e a incrociare le dita nel tiro del dado sia molto limitativo. Ma chiaramente è un gioco che non ha altre pretese se non una mezz'oretta spensierata di divertimento e qualche bastardata per animare la serata di gioco

Qwirkle è un gioco interessante, semplice ma geniale e da buon giocatore di scacchi non potevo certo sfigurare in un gioco astratto
La fortuna nella pesca delle tessere fa la sua parte per il raggiungimento della vittoria ma il fatto di averne sempre 6 a disposizione ad ogni turno mitiga un pochino il fattore fortuna (o forse lo aumenta quando hai proprio le 2-3 tessere giuste per fare un qwirkle).
Mi è sembrato simile a Scrabble ma calato nelle forme e nei colori.

Alhambra è il gioco che mi è piaciuto di più tra tutti quelli provati martedì sera. Gira veloce e quindi non dà modo di annoiarsi in attesa del proprio turno. Le azioni da poter fare non sono moltissime, il che lo rende immediato per tutti i tipi di giocatori, ma la strategia che può celarsi dietro l'acquisto delle tessere per costruire la propria Alhambra puntando su un colore, su più colori e/o sui muri ha un fascino che mi ha veramente colpito.
Le dinamiche del turno, la velocità di gioco e l'uso delle carte mi hanno ricordato molto Ticket To Ride Europa (che già conosco bene e che mi piace).

Ovviamente queste sono tutte valutazioni personali scaturite da una sola partita

Rinnovo infine le mie scuse a Simone a cui ho "rubato" il turno un paio di volte senza rendermene conto
Vedete cosa succede a propormi giochi così coinvolgenti?

Grazie di nuovo a tutti per la bella serata e a presto

Carissimo Cristian!
Non hai idea che piacere leggere quello che scrivi qui.
Mi piace leggere le tue opinioni-recensioni dei giochi e delle serate.
Mi fa capire che ti prendono quanto prendono a me ... anche per l'atmosfera e non solo per i giochi che poi questa settimana erano abbastanza "easy" d'altronde ma adattissimi a fare atmosfera.
Concordo con i tuoi giudizi e ti dico che:

Alambra lo amo particolarmente per la sua velocità e versarilità con una buona grafica e ottima interazione ma senza cattiveria.

Marrakesh fa sempre la sua bella presenza scenica con velocità e alta interazione e delle sensazioni tattili molto rare nel mondo dei giochi da tavolo ... i morbidi tappeti.
Ti dico anche che può essere giocato anche in modo più "TATTICO", nel quale abbiamo sempre giocato fino a prima di martedì scorso, dove il fatto di tirare prima e poi direzionare cambia totalemente la questione ... ti va di provarlo in modalità tattica?

Qwirkle richiede un minimo di concentrazione per elaborare il posizionamento migliore delle tessere e anche un pizzico di strategia nel scegliere se posizionare o scartarle ma che soddisfazione fare Qwirkle!

Pick A Dilly è un giochillo carino che coinvolge senza richiedere sforzi mentali straordinari ma attento a sottovalutarlo perché come i giochi di "bluff" (come Perudo) l'approccio cambia molto in base a quanto conosci gli altri giocatori.

Sai che mi è vanuto in mente che non ho ancora mai giocato a Castles of Burgundy nella modalità avanzata? Con tutti i territori diversi ... quasi quasi lo propongo prossimamente.

Alla prossima, Andrea